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01 febbraio 2012

Nuove nevicate, vecchi problemi...

Pubblico qui la lettera che una collega pendolare ha scritto stamattina alle province di Lodi e Cremona per denunciare la situazione viabilistica che ad ogni nevicata, anche di pochi cm come quella odierna, si viene a creare sulle nostre strade rendendo il viaggio ancor più un'odissea rispetto a quando accade normalmente...

"Egregi Signori,

Mi chiamo P.S. e sono una pendolare della tratta Crema- San Donato M3, tramite Adda Trasporti. La mia linea (n. 34) effettua al mattino alcune corse via Lodi/ Autostrada e stamattina il pullman delle 7.00 ha impiegato più di 3 ore per effettuare un percorso che solitamente compie in  1 ora e 10 minuti. Più precisamente ha impiegato 2 ore da Crema all’imbocco dell’Autostrada a Pieve Fissiraga (e di solito ci mette 35 minuti) perché le strade erano in condizioni pietose, senza alcuna manutenzione. Ciò è dovuto al fatto che né il Comune di Crema, né il Comune di Lodi, né la Provincia di Cremona, né la Provincia di Lodi, ognuna per la Sua tratta di competenza, si sono preoccupati  di pulire le strade (sia urbane sia interurbane) o di spargere mezzo granello di sale nonostante i ripetuti avvisi meteorologici di maltempo che vengono trasmessi da almeno 10 giorni dai media e dalla Protezione Civile.
Vorrei  capire i motivi di tanta palese miopia e mancanza di lungimiranza in ciò che riguarda la viabilità e soprattutto se c’è ancora un po’ di considerazione e rispetto per i pendolari.  Ricordatevi che anche noi votiamo e per quanto mi riguarda auspico un referendum sull’abolizione delle Provincie, enti palesemente inutili quando il cittadino ha maggiormente bisogno di essi.
In attesa di un vostro CELERE riscontro e augurandomi di trovare le strade pulite stasera e nei prossimi giorni, vi invio cordiali saluti.

Firma
Indirizzo
Crema
PROFESSIONE: PENDOLARE (perchè ormai arrivare sul luogo di lavoro è diventato un vero e proprio LAVORO)"

Questa la pronta risposta da parte dell'URP della Provincia di Cremona:

"Gent.ma Sig.ra,
I mezzi a disposizione per lo spargimento del materiale antigelivo sulle strade provinciali sono tutti fuori dalla giornata di martedì 31 gennaio 2012 anche se la loro efficacia è stata penalizzata dal fondo asciutto e dal forte vento presente sulla zona Orientale; si precisa che con temperature sotto i  -5 gradi il materiale antigelivo, ossiail salgemma, non è più efficace per evitare il formarsi del ghiaccio. 

La situazione, viste le temperature previste dai metereologi fino a  -14 è molto pericolosa su tutte le strade. 
Le lame per la rimozione della neve al di sotto dei 6 cm. di neve accumulata sulla strada non possono passare in quanto peggiorerebbero la situazione. 
Anche tali mezzi sono stati attivati dove necessario su tutta la rete provinciale. 
Si raccomanda la massima prudenza qualora si debba utilizzare l'auto appunto per le previste temperature artiche in presenza di persistenti precipitazioni deboli fino alla serata odierna, mettersi in viaggio solo se necessario e con congruo anticipo con mezzi dotati di dispositivi adeguati . 
Resto a disposizione per eventuali necessità e porgo cordiali saluti.

Ufficio per le Relazioni con il Pubblico
Provincia di Cremona
C.so Vittorio Emanuele II, 17
26100 Cremona"
A questo punto sorgono spontanee alcune osservazioni: 

1) In nessuna zona della provincia si sono registrate temperature inferiori a -5°. La temperatura ha oscillato nella notte ed in mattinata tra i -3 ed i -4 (ci sono dati attendibili che lo dimostrano...). Anche sul forte vento ho dei dubbi (e anche qui dei dati meteorologici...), e comunque i problemi segnalati riguardano la zona Occidentale del Cremasco. In ogni caso, se invece del salgemma si usassero miscele di sali diversi (cloruro di potassio e/o calcio) mescolati con sabbia, gli interventi sarebbero molto più efficaci.

2) Fino allo scorso anno, le lame non intervenivano al di sotto dei 5cm, da quest'anno siamo passati a 6cm.... Anni fa si interveniva anche con 2/3cm...

Evidentemente siamo di fronte ad un problema di costi: a questo punto che lo si dica chiaramente e che non ci si prenda in giro. Vi è poi da aggiungere il discorso gomme termiche: affinchè l'ordinanza sia efficace, devono essere fatti i controlli: basta anche solo un mezzo sprovvisto di termiche e/o catene (a mio avviso comunque poco utili in queste situazioni) per bloccare tutto il traffico.

Purtroppo non possiamo far altro che denunciare pubblicamente la situazione nonché raccomandare sempre e comunque la scelta del mezzo pubblico quando possibile: meno auto in giro ci sono in queste situazioni, meglio è per tutti! E se proprio si deve utilizzare il mezzo privato, gomme termiche per la propria sicurezza e per quella degli altri: non consideriamo l'acquisto dell'equipaggiamento invernale come una tassa ma piuttosto come un investimento per la nostra "salute"....

E voi? Quali sono state le vostre "esperienze" con la neve di questi giorni? Cosa ne pensate della "discussione" qui sopra? Sentiamo qualche altro punto di vista...il confronto civile è sempre un arricchimento per tutti!

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