Per ulteriori informazioni, manda una mail a pendolaricremaschi@gmail.com

Per restare aggiornato clicca su "Mi piace" qui sotto oppure iscriviti al feed RSS o registrati come lettore fisso (colonna di destra)


Ora anche su Facebook!

30 marzo 2011

Il Consiglio Provinciale di Milano boccia due Odg su Paullese e TEEM

Presentati da Massimo Gatti (Capo Gruppo Lista civica Un’Altra Provincia-PRC-PdCI) in collegamento al bilancio di previsione 2011. In sintesi si chiedeva di:

  • sostenere le richieste del territorio relative alla Paullese intervenendo presso Regione Lombardia e Governo
  • sospendere l'adesione della Provincia di Milano all'accordo di programma relativo alla TEEM dal momento che erano venute meno molte delle condizioni dell'accordo stesso
L'esito, scontato, è stata la bocciatura di entrambe le proposte con i voti contrari di Lega e Pdl...giusto per sottolineare una volta di più le responsabilità di certe situazioni...

Qui potete consultare i due documenti:


Odg Paullese

Odg TEEM

Infrastrutture e grandi opere: promesse (tante), ritardi (molti) e prospettive (poche...)

Un paio di articoli interessanti dal sito de "Il Sole 24 ore" sulle grandi opere in Italia...

Perché l'Italia non cresce 5 / Fallito l'obiettivo delle grandi opere

Metro e treni: in ritardo reti, spesa e lavori

29 marzo 2011

CremaCambia - Mobilità Sostenibile: un'utopia o una realtà in evoluzione?


Come sempre mi capita quando torno da incontri come quello, interessantissimo, di ieri sera promosso da "CremaCambia", nasce in me un duplice sentimento: da una parte è consolante sapere che ci sono persone con idee moderne e positive che vanno al di là degli interessi di parte privilegiando il bene comune, ma dall’altra parte è desolante constatare una volta di più come il nostro Paese abbia ancora molta strada da percorrere sulla via della "buona" mobilità... Desolante è anche constatare come purtroppo manchi una volontà condivisa di intraprendere questo cammino. E’ avvilente sapere che il “P.U.M.” (Piano Unico della Mobilità) sia un’idea tutta italiana che però viene puntualmente disattesa nel nostro Paese ed è invece attuata da molti nostri vicini che riescono ad elaborare e seguire piani organici delle infrastrutture integrati con le realtà urbanistiche mentre noi ci limitiamo a realizzare “grandi opere” senza avere obiettivi di più ampio respiro. Nel nostro Paese le infrastrutture si realizzano per ottenere consenso, ma il ragionamento da fare dovrebbe essere l’esatto opposto: il consenso va cercato in fase progettuale mediante la condivisione con la popolazione coinvolta, onde evitare problemi futuri. L’Italia è il paese con il secondo tasso di motorizzazione in Europa ed uno dei primi al mondo, ma nonostante questo e nonostante rari segnali in positiva controtendenza, si continua a privilegiare il trasporto privato a discapito di quello pubblico (vedi gli ultimi consistenti aumenti tariffari ed i tagli al settore…), non facendo altro che aumentare il dominio incontrastato dell’automobile, soprattutto nei centri urbani medio-piccoli. Se aggiungiamo a tutti questi fattori la continua tendenza da parte della popolazione ad allontanarsi dai grandi centri, soprattutto per ragioni di convenienza economica, e la tendenza alla dispersione urbanistica ed al continuo consumo di territorio per mere ragioni speculative, ci rendiamo conto di come, se non si intraprenderanno azioni decise che vadano in direzione opposta, sarà sempre più difficile realizzare reti di trasporto davvero razionali e fruibili.
Speriamo solo che gli esempi illuminanti di questa sera uniti alla forza ed alla volontà di persone di “ampi orizzonti mentali”, siano di stimolo affinché "CremaCambi" davvero insieme a tutto il Paese...


A chi volesse approfondire il tema, consiglio questi link:
www.isfort.it – Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti, con il rapporto Audimob (http://www.isfort.it/sito/pubblicazioni/Convegni/C_16_04_2010/Carminucci_Procopio.pdf) che ieri sera è stato illustrato e sintetizzato dal relatore Carlo Carminucci.


www.legambiente.it – Legambiente

25 marzo 2011

M3 fino a Paullo, Alloni (PD): "Mancano i soldi e l'ampliamento del parcheggio a San Donato non rientra nei piani dell'ATM"

Non ci sono soldi per finanziare il progetto esecutivo del prolungamento della metropolitana M3 fino a Paullo. Questo è quello che è emerso ieri nel tardo pomeriggio durante l'audizione del presidente dell'ATM Elio Catania in commissione Territorio del Consiglio regionale della Lombardia.

"Dopo la bocciatura della Corte dei Conti si erano perse le tracce del progetto preliminare riguardante il prolungamento della linea metropolitana M3 fino a Paullo - commenta il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni - Catania ci ha confermato che il piano è ancora in fase di stand by non essendo stati allocati nel bilancio i fondi necessari. Ma ancor più grave è che si corre il rischio di non vederlo realizzato nemmeno in occasione dell'Expo 2015".

Dal confronto con Catania, inoltre, è emerso che non vi sono in programma nuovi progetti riguardanti punti di interscambio tra il mezzo privato e il servizio di trasporto pubblico. Molti di quelli esistenti sono stati realizzati in zone di scarso afflusso mentre quelli in cui è più alta la domanda non subiranno modifiche strutturali.

"Sul capolinea della metropolitana M3 - continua Alloni - incombe un'altra tegola e non di poco conto. Da quanto abbiamo appreso in Commissione l'annosa questione che riguarda il parcheggio di San Donato non rientra nei programmi dell'ATM, una vera e propria beffa per tutti i pendolari del cremasco e del lodigiano che giornalmente giungono a Milano. San Donato, infatti, rappresenta un nodo strategico per l'interscambio gomma ferro ma sottodimensionato rispetto alla reale domanda".

A margine dei lavori di Commissione il consigliere del PD ha annunciato la presentazione di un'interrogazione attraverso cui intende porre il problema all'attenzione dell'assessore Cattaneo.

21 marzo 2011

CremaCambia - La mobilità sostenibile - Lunedì 28 Marzo ore 21

Interessante incontro lunedì 28 marzo alle ore 21 presso la libreria Dornetti in Via delle Grazie, 6 a Crema. Parteciperanno Carlo Carminucci di ISFORT – Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti - e Andrea Poggio di LEGAMBIENTE. 


Qui di seguito trovate il link con i dettagli dell'evento: CremaCambia - Mobilità Sostenibile


Intervenite numerosi!

15 marzo 2011

Alcune considerazioni in merito alle dichiarazioni dell'assessore Beretta su Paullese ed MM3

Dopo il sindaco Bruttomesso, anche l'assessore Beretta esprime alcune dichiarazioni sui temi che ci stanno tanto a cuore...
Questa volta però abbiamo anche noi qualcosa da dire! Ecco qui alcune nostre considerazioni pubblicate fresche fresche su CremaOnline.

10 marzo 2011

Breve resoconto dell'incontro di lunedì 7 su Trasporti e Mobilità

Grazie come al solito a CremaOnLine (qui l'articolo pubblicato oggi)

Una mobilità sostenibile - Documento del gruppo di lavoro del PD Cremasco

Una interessante analisi ed alcune proposte sul tema della mobilità e dei trasporti in tutto il Cremasco, soprattutto in vista della (auspicata) realizzazione delle molte opere che andranno ad interessarci...

Il documento è stato presentato lunedì 7 Marzo in occasione del terzo incontro di preparazione alle elezioni amministrative di Crema 2012.

Cliccare qui per visualizzare il documento

03 marzo 2011

Crema città-territorio: incontro sulla mobilità lunedì 7 Marzo ore 18

Qui i dettagli dell'evento su FB

AddaTrasporti: per chi ancora non ne fosse a conoscenza, dopo gli aumenti ecco i tagli alle corse

In sintesi, per la linea 34 (Crema-Milano), le modifiche principali riguardano:


  • accorpamento delle corse in partenza dalla stazione di Crema alle 7:35 ed alle 7:45 in un'unica corsa alle 7:40
  • sulla tratta Bagnolo/Vaiano/Monte -> Milano, l'intervallo tra le corse passa nelle ore di punta mattutine da 10 a 15 minuti ed in quelle serali da 15 a 20 minuti
  • le 6 corse in partenza contemporaneamente dal capolinea M3 e dai cancelli ENI alle 17, 17:20 e 17:40 vengono accorpate in 3 corse con partenza dal capolinea M3 e passaggio dai cancelli ENI (con palese rischio di sovraffollamento)
Qui di seguito la comunicazione ufficiale di AddaTrasporti: Modifiche al servizio da lunedì 7.3.2011

Questa è solo una prima "tranche" di tagli (anzi, di "efficientamento" come viene chiamato) al quale seguirà molto probabilmente una seconda tranche ben più consistente nel mese di Maggio in contemporanea ad un nuovo aumento delle tariffe del 10%. Certo, la "colpa" di AddaTrasporti nella questione è minima dal momento che ha semplicemente ottemperato alle delibere regionali e provinciali conseguenti ai tagli operati dal Governo, perciò è bene ribadire quali siano le responsabilità.... Ricordo che il taglio operato per il trasporto pubblico su gomma in Lombardia è stato di circa 50 milioni di euro. 

Stiamo poi ancora aspettando gli abbonamenti integrati d'area che permetterebbero alle famiglie dei pendolari almeno qualche risparmio: i tanto pubblicizzati nuovi abbonamenti mensili regionali in vendita a 85€ infatti, sono in promozione a tale cifra solo fino ad Aprile e da Maggio passeranno a 99€ (Cliccare qui per i dettagli).

Nel frattempo ricordo che da quest'anno non sarà più possibile detrarre nelle dichiarazioni dei redditi i costi sostenuti per l'acquisto degli abbonamenti....e poi si vogliono buttare dalla finestra centinaia di milioni non facendo votare per i referendum in contemporanea con le amministrative...io resto sempre della mia idea riguardo alla "mancanza di soldi" ovvero che è sempre una questione di scelte.