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29 dicembre 2010

Il punto della situazione TPL nel Cremasco ed alcune proposte concrete

Qui sotto potete trovare un "volantone" che magari qualcuno di voi avrà già visto su qualche giornalino locale. Si tratta del punto della situazione su treni, bus, strade e tutto quanto interessa a noi pendolari cremaschi, soprattutto perché contiene anche alcune proposte concrete e di facile realizzazione, una delle quali (navetta Crema-Lodi e Crema-Treviglio) è già stata portata all'ordine del giorno dell'ultimo Consiglio Regionale dove è stata approvata all'unanimità (vedere post precedente).

Buona lettura!

23 dicembre 2010

Approvato l'ordine del giorno sull'istituzione di bus navetta dal Cremasco verso Lodi e Treviglio

Prima piccola grande vittoria per il neonato coordinamento dei pendolari Cremaschi!
Grazie all'intervento del consigliere regionale Agostino Alloni che si è fatto nuovamente portavoce della proposta (non nuova dal momento che seppur in forma leggermente diversa era già stata presentata anche in consiglio comunale a Crema dal consigliere nonchè coordinatore del PD per il cremasco Matteo Piloni) richiedendo e ottenendo che venisse messa all'ordine del giorno nel primo Consiglio Regionale utile, possiamo cominciare a crederci davvero. L'assessore regionale Cattaneo sembrerebbe concretamente disposto a portarla fino in fondo ed ha anche già parlato di "costi" per i nuovi abbonamenti regionali integrati. Le prime settimane del nuovo anno saranno davvero decisive: speriamo di veder trasformato in realtà il primo dei nostri piccoli sogni...

Ecco il link alla notizia su CremaOnLine: Approvato OdG bus navetta

22 dicembre 2010

Rapporto "Pendolaria 2010" a cura di Legambiente

L'ho letto tutto d'un fiato nel vero senso della parola, e ne consiglio la lettura a tutti quanti, pendolari e non...

21 dicembre 2010

Ultimato il tour delle stazioni nel Cremonese

Alloni (PD): "Situazione desolante"

“E’ davvero desolante constatare – dichiara Agostino Alloni, consigliere regionale del PD – un quadro non proprio edificante, in termini strutturali e di servizio al cittadino, nella maggior parte delle stazioni presenti nel cremonese. In questi due mesi di tour abbiamo toccato con mano l’inefficienza e le molteplici falle riscontrabili nel sistema ferroviario lombardo a cui sono soggetti i numerosissimi pendolari”.

“Il miglioramento della qualità della vita – continua il consigliere - parte proprio dalla funzionalità della stazione, ma vedendo i 4000 mq di spazi lasciati abbandonati, le biglietterie fantasma e le sale d’attesa trascurate e prive dei confort basilari, si capisce che c’è ancora molto da lavorare”.

Con queste parole, Agostino Alloni commenta la situazione presente in provincia di Cremona, a chiusura del tour delle stazioni ferroviarie, promosso dal gruppo consiliare del Pd, volto a censire le 415 stazioni lombarde e a verificare i disagi che i circa 750mila utenti incontrano quotidianamente.

La situazione, complessivamente, è tra le più difficili nel panorama regionale: alcuni dati, riassunti nella tabella di seguito riportata, dimostrano la necessità di mettere mano sia al servizio offerto sia alle strutture ferroviarie, in modo da rendere più dignitoso il viaggio di migliaia di lavoratori e studenti.

Venerdì, 17 dicembre 2010, Alloni, insieme ai colleghi del gruppo, ha depositato diversi emendamenti, in vista della discussione al bilancio della settimana prossima, nei quali si chiede il recupero delle risorse necessarie da reinvestire nel settore trasporti.

Nello specifico, un emendamento propone di istituire un bando, rivolto ai comuni, alle province e alle associazioni di volontariato locali, che promuova la riqualificazione delle strutture, mettendo a disposizione le risorse necessarie per coinvolgere le realtà locali che a loro volta potranno essere chiamate a gestire in tutto o in parte i locali attraverso la formula del comodato d’uso.

Milano, 18 dicembre 2010


Note

Biglietterie
In 2 su 20 è presente il personale di servizio.
Solo una su 20 (Crema) presenta una biglietteria automatica.

Obliteratrici
Il più delle volte guaste e comunque in numero limitato.

Locali - sale d’attesa
Lasciati in una stato di incuria e degrado: privi di riscaldamento e/o condizionatore (17 su 20), monitor e orologi non funzionanti, arredi obsoleti, sporchi o inesistenti, e servizi igienici fuori uso o chiusi 24 ore su 24.

Locali abbandonati
Solo il comune di Pizzighettone ha firmato una convenzione d’uso dei locali con Rfi. Abbiamo calcolato che più di 4.000 mq di spazio, attualmente abbandonati, potrebbe essere destinati ad associazioni di volontariato e famiglie in cerca di alloggio.

Collegamenti stazione - trasporto pubblico
Solo 4 località sono collegate al Tpl urbano e extraurbano, davvero poco se si considera il mezzo ferroviario in termini di opportunità per l’intermodalità.

Parcheggi
Le stazioni presentano nel complesso parcheggi limitati e sottodimensionati rispetto alla domanda. Anche la presenza di rastrelliere per la sosta delle biciclette è assai esigua.

26 novembre 2010

Proposta istituzione servizi navetta da Crema FS verso le stazioni di Lodi e Treviglio

Come molti di noi pendolari stanno purtroppo verificando sulla propria pelle ogni giorno, recarsi a Milano per lavoro, studio o svago, sta diventando sempre più una vera e propria odissea: un giorno per colpa della nebbia, un giorno per colpa della pioggia, un giorno per un tamponamento...insomma ogni scusa è buona per farci arrivare a destinazione con sempre maggiori e più frequenti ritardi. L'istituzione del passante ferroviario e la sua entrata in esercizio con corse sempre più frequenti, ci offre però nuove opportunità che sarebbe un peccato non sfruttare: forse non tutti sanno che, a partire dalla scorsa estate, sono attive linee ferroviarie suburbane con partenze ad orari cadenzati dalle stazioni di Lodi e Treviglio. Queste linee, identificate con le sigle "S1", "S5" ed "S6" partono appunto da Lodi e Treviglio, attraversano tutta Milano intersecando le stazioni della rete Metropolitana Milanese, le stazioni FS e quelle delle Ferrovie Nord, per terminare rispettivamente a Saronno, Varese e Novara. Con un unico biglietto e senza cambiare treno, è possibile quindi arrivare fin nel cuore di Milano in tempi certi e ragionevoli. Risulta quindi evidente che sia opportuno e necessario favorire la convergenza di rapidi ed efficienti collegamenti automobilistici pubblici verso le stazioni di Lodi e Treviglio creando una sorta di "servizio navetta" in partenza dalla stazione FS di Crema. Considerando che già oggi, ad esempio, molte delle corse mattutine della linea 34 di AddaTrasporti da Crema a Milano, per evitare il traffico della Paullese, sono indirizzate verso Lodi e poi verso l'A1, rimanendo poi spesso "vittime" sia del traffico lodigiano che di quello delle tangenziali milanese, perché non provare a farle arrivare alla stazione di Lodi in coincidenza delle partenze dei treni del passante? E' a mio avviso una proposta di facile realizzazione che consentirebbe addirittura un risparmio in termini di costi per l'azienda i cui bus percorrerebbero meno chilometri e sarebbero poi disponibili per altri servizi. Dal momento che l'assessore regionale Cattaneo, per compensare almeno parzialmente gli aumenti di prezzo ed i tagli dei servizi, ha parlato chiaramente di integrazione tariffaria (leggasi utilizzo di un solo biglietto/abbonamento per più mezzi), noi pendolari avremmo finalmente a disposizione un collegamento rapido e "moderno" verso il capoluogo e le sue infrastrutture. Se poi l'esperimento dovesse rivelarsi un successo, si potrebbe estendere anche a Treviglio per offrire un'ulteriore alternativa all'ingresso da Sud, in aggiunta anche alla proposta allo studio del prolungamento di alcune corse del passante addirittura fino a Crema, perché non crediate che, una volta terminati i lavori di raddoppio della Paullese, i nostri problemi saranno magicamente risolti....occorre essere infatti lungimiranti e cominciare finalmente a pensare che in un Paese moderno il "ferro" deve prevalere sulla "gomma". 

Obbligo di catene in provincia di Cremona, anzi no...

Articolo di CremaOnline, giovedì 25 Novembre ore 17:38: "Ordinanza della Provincia di Cremona, obbligo di catene a bordo. L'elenco completo delle strade interessate dal provvedimento"


Stesso sito, giovedì 25 Novembre ore 21:00: "Ritirata l'ordinanza per l'obbligo di catene a bordo su alcuni tratti delle strade del Cremasco e del Cremonese. Salini: “verranno ridefiniti i tempi, nessuno sarà multato


Leggetevi gli articoli: lascio a voi ogni giudizio...

Pendolari di tutta Italia, unitevi!

Linko qui l'appello a firmare la petizione promossa a livello nazionale dalla rete "ilPendolare.com". Qui di seguito il testo di accompagnamento:




A tutti I PENDOLARI

AVVISO NAZIONALE

IN ARRIVO GROSSA STANGATA TARIFFARIA

I comitati dei pendolari lombardi hanno giudicato irricevibili le proposte fatte venerdì 5 novembre al tavolo TPL della Regione Lombardia relativamente ad aumenti tariffari e tagli ai servizi. 
La proposta dell'assessore Cattaneo consiste, di fatto, in tagli ai servizi sino al 12% e di aumenti tariffari del 25% con punte sino al 30% per la corsa semplice.
Tutto il peso della manovra viene quindi nuovamente scaricato sui pendolari, sugli utenti dei trasporti pubblici e sui lavoratori del settore a causa delle preclusioni ideologiche nella ricerca di un maggiore equilibrio delle ricadute della manovra economica, perseguibile, ad esempio, con la ricerca di nuove risorse, quali una piccolissima rimodulazione delle accise sui carburanti.
Le prossime iniziative consisteranno quindi nella petizione on-line sul sito http://patto.ilpendolare.com, che diventerà operativa nei primi giorni della settimana, e che sarà necessario sostenere ad ogni livello e su cui dobbiamo sentirci tutti responsabilizzati in prima persona.
La petizione è nazionale, perché quello del tagli alle risorse è un problema che riguarda tutte le regioni e tutte le modalità: treni, autobus, tram, urbani ed extraurbani. Il fatto che molte regioni non si esprimano non deve infatti essere assolutamente ritenuto tranquillizzante.
FIRMATE LA PETIZIONE ON-LINE PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE

12 novembre 2010

Si prospetta un 2011 "critico" per i pendolari

Notizie fresche e purtroppo non belle sui fronte del prolungamento M3 e del raddoppio della Paullese. Le ultime informazioni che provengono da fonti più che attendibili (incontri in Regione) dicono in sostanza che:

  • Le tariffe del trasporto pubblico locale subiranno aumenti considerevoli nel corso del 2011 (a seconda dei differenti scenari si va dal 15% al 30%).

  • In cambio non ci sarà alcun miglioramento dei servizi, anzi andremo incontro ad una "ottimizzazione" (leggasi taglio di corse con conseguenti ricadute occupazionali).

  • Il prolungamento della M3 é stato nuovamente bloccato dalla Corte dei Conti per mancanza di copertura economica.

  • Il raddoppio della Paullese é coperto economicamente per i soli lotti già "cantierati". Per i lotti progettati ma non ancora in cantiere (Paullo-Spino e Dovera-Spino, oltre naturalmente al ponte sull'Adda) al momento non ci sono fondi.


Il tutto naturalmente grazie ai tagli dei trasferimenti agli enti locali e ad altre scelte "scellerate".


Penso possa bastare per cominciare ad incavolarsi... Faremo sentire la nostra voce! Nelle prossime settimane vedremo con quali modalità.