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29 marzo 2011

CremaCambia - Mobilità Sostenibile: un'utopia o una realtà in evoluzione?


Come sempre mi capita quando torno da incontri come quello, interessantissimo, di ieri sera promosso da "CremaCambia", nasce in me un duplice sentimento: da una parte è consolante sapere che ci sono persone con idee moderne e positive che vanno al di là degli interessi di parte privilegiando il bene comune, ma dall’altra parte è desolante constatare una volta di più come il nostro Paese abbia ancora molta strada da percorrere sulla via della "buona" mobilità... Desolante è anche constatare come purtroppo manchi una volontà condivisa di intraprendere questo cammino. E’ avvilente sapere che il “P.U.M.” (Piano Unico della Mobilità) sia un’idea tutta italiana che però viene puntualmente disattesa nel nostro Paese ed è invece attuata da molti nostri vicini che riescono ad elaborare e seguire piani organici delle infrastrutture integrati con le realtà urbanistiche mentre noi ci limitiamo a realizzare “grandi opere” senza avere obiettivi di più ampio respiro. Nel nostro Paese le infrastrutture si realizzano per ottenere consenso, ma il ragionamento da fare dovrebbe essere l’esatto opposto: il consenso va cercato in fase progettuale mediante la condivisione con la popolazione coinvolta, onde evitare problemi futuri. L’Italia è il paese con il secondo tasso di motorizzazione in Europa ed uno dei primi al mondo, ma nonostante questo e nonostante rari segnali in positiva controtendenza, si continua a privilegiare il trasporto privato a discapito di quello pubblico (vedi gli ultimi consistenti aumenti tariffari ed i tagli al settore…), non facendo altro che aumentare il dominio incontrastato dell’automobile, soprattutto nei centri urbani medio-piccoli. Se aggiungiamo a tutti questi fattori la continua tendenza da parte della popolazione ad allontanarsi dai grandi centri, soprattutto per ragioni di convenienza economica, e la tendenza alla dispersione urbanistica ed al continuo consumo di territorio per mere ragioni speculative, ci rendiamo conto di come, se non si intraprenderanno azioni decise che vadano in direzione opposta, sarà sempre più difficile realizzare reti di trasporto davvero razionali e fruibili.
Speriamo solo che gli esempi illuminanti di questa sera uniti alla forza ed alla volontà di persone di “ampi orizzonti mentali”, siano di stimolo affinché "CremaCambi" davvero insieme a tutto il Paese...


A chi volesse approfondire il tema, consiglio questi link:
www.isfort.it – Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti, con il rapporto Audimob (http://www.isfort.it/sito/pubblicazioni/Convegni/C_16_04_2010/Carminucci_Procopio.pdf) che ieri sera è stato illustrato e sintetizzato dal relatore Carlo Carminucci.


www.legambiente.it – Legambiente

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